Emilio Baracco, scultore, incisore, nasce nel 1946 a Padova. Frequenta l’Istituto d’Arte di Padova, allievo dell’orafo Mario Pinton e dello scultore Amleto Sartori del quale fin da giovane ne frequenta anche lo studio apprendendo la tecnica della scultura e della costruzione di maschere teatrali e della commedia dell’arte. Dal 1963 al1967 frequenta l’Accademia di Belle Arti di Venezia , sotto la guida dello scultore Alberto Viani.
Inizia la sua attività artistica nel 1965 con una collettiva alla galleria “Bevilacqua la Masa”di Venezia dove vince il premio per la scultura.
Il suo interesse per la grafica lo porta a frequentare nel 1974 il Corso Internazionale di tecnica dell’Incisione ad Urbino con Renato Bruscaglia e nel 1976 il corsodi Litografia con Carlo Ceci.
Viene invitato dalla Scuola Internazionale del Vetro di Murano a collaborare con il maestro vetraio Lino Tagliapietra per la realizzazione di alcune sculture in vetro. E’ stato segnalato dal critico Giuseppe Marchiori nei cataloghi della Grafica Italiana Bolaffi.
Nel 1979 entra a far parte dell’Associazione Incisori Veneti. E’ presente in tutte le edizioni del “Repertorio degli Incisori Italiani” del Gabinetto di Stampe di Bagnacavallo.
Nel 1995 esegue un Monumento in bronzo dedicato ai Caduti della Polizia di Stato, in Piazzetta Santa Chiara a Padova.
Collabora con varie fonderie per la fusione delle sue sculture e dal 2005 inizia una ricerca sulla microfusione ed esegue piccole sculture in argento, medaglie e gioielli.
Sue opere sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private in Italia, Europa e U.S.A.