Petros Papavassiliou non è soltanto una delle delle figure preminenti e più valide dell’arte contemporanea, ma, nelle Mostre personali e collettive tenute in diversi paesi del mondo, nella sua straordinaria e folta opera di pittura, egli è apparso e vissuto da tutti come un poeta e cantore dell’anima immortale di un’antica Grecia ricca di pensiero, di poesia e di Miti.
Petros, magico e sapiente operatore delle tecniche strutturali e formali artistiche, può, a suo piacimento, disegnare, dipingere come Raffaello o Piero della Francesca, come avviene in certi ritratti o nei trentatrè piccoli oli di una sua nota Personale nella Chiesa romanica di Ossuccio dove rivelava uno splendido gioco di “interpretazione musicale” ( si potrebbe dire, così come si presenta attualizzata una musica dei secoli passati) delle raffigurazioni plastico-pittoriche di artisti seecenteschi delle Cappelle di una via Crucis presente nel Comune di Ossuccio, sul lago di Como.
Per non parlare, poi, di un più prezioso e profondo saggio di originale “interpretazione”: quella del pensiero dei filosofi presocratici, trasferito in opere finalizzate ad un importante lascito al Comune di Mikonos.
Ma la completa e originale, vasta e personale opera di Petros sta soprattutto nella sua pittura generalmente a olio, che sgorga a fiotti dal profondo inconscio di una nuova edizione di Neo- Surrealismo, dove l’immaginazione greca entra ad ondate e fa più ricca la cultura di una pittura contemporanea.
Salutiamo, allora, il ritorno della poesia e del Mito che parlano qui, con Petros, visibilmente con le nostre voci più intime e immaginose: vere voci di un ritorno dell’anima antica e nuova, per troppi versi insospettabile altrove, dell’arte che dichiara, anche vestita del fasto dei colori fatti musica e armonia, il ritorno nelle nostre case dell’energia immortale del Mito e della poesia, per dire che l’Arte figurale e non - non è vero che è morta e sepolta in un passato, ma è qui, tra noi, e canta ancora la potenza e la gioia innocente del vivere e del progettare pensiero e poesia assieme. (D.F.)