Maria Pesarin è nata a Legnago il 18 Maggio 1915. Tutta la sua vita fu divisa fra l'insegnamento nelle scuole del Basso veronese e la pratica da autodidatta della pittura. Vissuta solitaria e schiva, tutta dedita alla sua forte passione per l'arte, e passando indenne attraverso un secolo pieno di caotici rivolgimenti, la maestrina di Legnago ha intrapreso una ricerca autentica di strumenti tecnici, di impasti di colore, di temi, di composizioni, di disposizioni spaziali (ripetutamente pro vate e riprovate) che fanno della sua pittura una pittura come poesia, una pittura vera, "una vera pittura dell'anima".
Spentasi il 3 Dicembre 1988, l'unico ed importante riconoscimento alla sua attività di pittrice si ebbe con la Mostra postuma allestita presso il Museo Fioroni di Legnago nel 1990.
L'opera che appartiene al Museo (Natura morta con libri, ca. 1970) rappresenta uno dei temi tipici della produzione della Pesarin tutta dedita alle sue nature morte, alle nature morte di libri, di fiori e di frutti e poi ai ritratti, prevalentemente di bambini. Una pittura nutrita di tenerezza che indaga con affetto il volto enigmatico delle cose di tutti i giorni.