Raffaella Surian è nata a Teolo nel 1960. Diplomatasi nel 1983 a Milano, presso la Nuova Accademia di Belle Arti, ha operato nel corso di Tecniche dell'incisione come Assistente del professor Walter Valentini e poi come Assistente del professor Mario Benedetti nella stessa Accademia.
Intrapresa una promettente attività incisoria che le ottiene l'attenzione dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Monza che le allestisce nel 1989 una Mostra personale, la tragica scomparsa del giovane marito avvenuta poco dopo e le necessità della cura dei figli ne rallentano la produzione.
La Surian propone nelle sue incisioni, usando magistralmente l'ampio spettro delle tecniche - dalla cera molle, all'acquaforte, all'acquatinta -, un mondo di pure immagini non legate a nessun tipo di atteggiamento descrittivo del mondo reale, una vera apertura - nota Formaggio1 - all'immaginazione, alla memoria, al sogno.
Anche nell'incisione donata al Museo (Cielo di Grindenwald del 1988) nella preziosa dinamica dei segni, si rivelano all'immaginazione profili paesistici tra geometriche squadrature a tinta unita, in una disposizione spaziale, memore della lezione del maestro Valentini, di grande armonia ed equilibrio.