• IT
  • EN
  • Home
  • Documenti
    • Video
    • Interviste
    • Lezioni
    • Pubblicazioni
  • Didattica
    • Proposte per la scuola primaria
    • Proposte per la scuola secondaria di 1° grado
    • Proposte per la scuola secondaria di 2° grado
    • Unità didattiche arte e filosofa
  • Turismo
    • Scolastico
    • Religioso
    • Artistico culturale
    • Enogastronomico
    • Ciclopedonale
  • Stampa
    • Rassegna stampa
      • 2014
      • 2015
    • Cartella stampa
      • La mostra "L'arte il senso di una vita"
      • Giornate di studio
      • Eventi collaterali
      • Dati sul MAC
      • Dati su Dino Formaggio
      • I curatori della Mostra
      • Foto delle opere esposte
      • Foto di Formaggio
  • news
  • Home

  • Dino Formaggio
  • Museo
    • Vicende
    • Artisti
    • Percorsi tematici
    • Opere
  • Palazzetto dei Vicari
    • La storia
  • Eventi
    • Mostra Il Maestro di Motta Visconti
    • Riapertura del Museo nuovo allestimento
    • Giornate di studio
  • Info
Museo - Artisti - Rosso Medardo - Donazione Mauro Ancona
Print

Rosso Medardo - Donazione Mauro Ancona

Rosso Medardo - Donazione Mauro Ancona
Birichino - Rosso Medardo
Birichino - Rosso Medardo - ca. 1925 multiplo originale in bronzo, h. cm. 36
  • L'autore certamente più prestigioso ed importante della collezione "Ancona" è quel Medardo Rosso (Torino, 1858 - Milano, 1928) il quale, dopo aver frequentato i corsi di nudo e di scultura presso l'Accademia milanese di Brera, nel 1884 si trasferisce a Parigi dove entra in contatto con gli impressionisti e gli ambienti più vivaci della cultura parigina. Medardo Rosso aveva esordito nel clima della scapigliatura milanese con opere che già denotavano l'interesse ai valori cromatici e luministici e l'attenzione al rapporto oggetto-atmosfera. La sua plastica antitradizionale non fu compresa in patria per l'audacia rinnovatrice che trasferiva nella scultura gli effetti di luce, di colore e di ambiente. Deriso dai più e con committenze limitate, il Rosso decise di tentare l'avventura nella capitale francese dove subito fu accolto con favore e dove, assimilata l'influenza impressionista, la sua ricerca evolve verso un progressivo superamento della raffigurazione tradizionale, staccandosi dal dettato della corrispondenza all'apparenza delle cose verso forme sempre più audaci di astrazione fino a quella Madame X (1896, cera, Venezia, galleria d'Arte Moderna) di incredibile modernità.

    Sul volgere del secolo egli viene considerato, con A. Rodin, il grande della scultura contemporanea. Ormai famoso rientrerà in Italia dopo la prima guerra mondiale. Esaurito ogni interesse creativo egli limitò la sua attività alla riedizione in bronzo o in cera di quelle fra le sue opere che più incontravano il gusto dell'epoca, come quel Birichino posseduto dal Museo (opera giovanile che ancora risente di un certo verismo bozzettistico, ma fusa, appunto, sul finire degli anni venti di questo secolo) le cui edizioni in cera e gesso sono conservate alla Galleria d'Arte Moderna di Roma.

Torna indietro

 

 

 

 

Comune di Teolo - Via Euganea Treponti 34 - 35037 Treponti di Teolo (PD) - tel. 049 9998511 fax 049 9900264 - P.I. 01592510281 - IBAN: IT26S062251218606700007662E
P.E.C. teolo.pd@cert.ip-veneto.net - mappa del sito - credits