Dino Formaggio scelse la costa ligure e per decenni, fino ad età avanzata, Borgio Verezzi nel Savonese per le vacanze marine. Il precoce acquerello del 1931 e il successivo degli anni quaranta ritraggono la spiaggetta e la strada costiera con il promontorio della “Capra zoppa” verso Finale. A questi luoghi fu sempre legatissimo come testimonia la sua poesia del 1964 “Ritorno al paese ligure”.

Ritorno al paese ligure (versi inediti di Dino Formaggio, 1964)

Dai monti liguri
corse chiare di vento
a rombi e svolte
tra falci splendenti di cielo
autunnale
l’erba e la foglia
si rovescia e sbianca
lungo il cammino
del mio ritorno
trascolora l’ulivo che si sversa
spruzza rapidi frusti argenti
sugli smalti incandescenti
delle nuvole in fuga

Risalgo
piccole strade deserte
incendiate d’azzurro
lungo i muretti
accesi come lampade d’altare
mulinano sonore rincorse
i fiori secchi di bougainvillee
stridono d’elitre i carrubi
sulle spiagge assorda
il gioco violento del mare
mescola inchiostri viola
a fasce fiorite di smeraldi
lancia al galoppo le onde
frotte spumose di delfini bianchi
che rotolano a gara verso riva
impazziti di cielo

È questo il tuo saluto
piccolo paese ligure
e delle allegre eterne
biancochiomate cavalle
del tuo mare
io ti ritorno incentro
il fiato mozzo di gioia
le braccia spalancate
rapito in volo
dalle folate alterne
folli
di un vento paradisiaco.