L’ultima lancia di Don Chisciotte

Don Chisciotte, vicino alla fine, si interroga su di una domanda che più volte, sospettando l’insensato andare di ogni cosa, si è posto nella vita, senza trovare una risposta: perché il male e le sue infinite, terribilmente ripetute nel tempo gradazioni? Perché non è giustizia nel mondo?
Prima di deporre le armi, brandisce la lancia per rabbia e disperazione e la indirizza in faccia all’insondabile destino dei destini umani, nel tentativo di colpire e di far rispondere il terribile silenzio dell’oscuro mistero.

l’ininterrotto dialogo mi ha insegnato ad amare questo fraterno amico, così alto, lui, a sfidare i secoli, totalmente puro nell’anima come una montagna immacolata eretta sopra le case degli uomini, sempre in volo, come un’immortale colomba della pace” (Dino Formaggio, 1995).

L’ultima lancia di Don Chisciotte
L’ultima lancia di Don Chisciotte
L’ultima lancia di Don Chisciotte, 1991 - ferro battuto, molloni per autocarro, bandoliera in rame sbalzato, sfere di ottone per il cuore.